Raccolta di riflessioni sull'affossamento del DDL Zan. (pt.1)
Ci ha molto colpit* vedere un disegno di legge fondamentale venire fermato in Senato, e ancora di più ci ha lasciato sgoment* vedere Senator* esultare, abbracciarsi, festeggiare come se avessero vinto una guerra.
Ne abbiamo parlato tra di noi e abbiamo deciso di raccogliere le nostre impressioni, riflessioni e i nostri sentimenti.
Ve li presentiamo qua, così come ci sono venuti, sperando di condividere con voi la nostra rabbia e la nostra voglia di andare avanti e di cambiare la società!
NOI NON CI FERMIAMO!
"La mia riflessione parte da un paio di frasi lette di recente in 1Q94, un libro di Murakami Haruki: “All women have the right to give birth. We have to protect that right as much as we can.” A parlare è Tamaru. Un uomo, una guardia del corpo, gay. La destinataria è una donna, etero, che è stata affidata alla sua protezione. Difatti Aomame – questo il nome di lei – si ritrova inaspettatamente incinta; circostanza che potrebbe mettere (ancora più) in pericolo la vita di entrambi. Eppure, Tamaru riconosce primariamente e pienamente il diritto e la persona che ha di fronte, pur non essendo egli stesso soggetto di quel diritto specifico.
Queste parole mi hanno fatto pensare a quella che credo sia una problematica di fondo. La stessa, credo, che si è presentata qualche giorno fa quando il Ddl Zan è stato bloccato in Senato. E la problematica è come concepiamo i diritti della persona: subordinati invece che sovraordinati a una ideologia.
È un diritto avere ed esprimere liberamente il proprio orientamento sessuale e la propria identità di genere. Dobbiamo tutelare questo diritto a pieno – perché sarebbe un paradosso parlare di diritto se limitato “solo a” chi è etero e cisgender – e tutelarlo in tutti i modi possibili. Il fatto che invece un diritto inalienabile non venga riconosciuto, significa che ancora una volta l’ideologia prevale sulla persona, il pensiero sulla realtà. Significa che, se una persona non è in linea con una certa ideologia, la sua esistenza è semplicemente negata. E questo signor* mie*, è fascismo."
Flavia
"Non capisco, non riesco veramente a comprendere come persone possano esultare x il male di altre. Tutto senza conseguenze x queste, super felici perché loro sono addirittura libere di farlo…
Boooo oltre a un totale e veramente
Ma siamo seri ?!
Non saprei che dire perché a me la società in cui vivo non mi piace, non la capisco
Come non capisco questi fatti assurdi
Per questo sto qui
Per questo studio, per questo cerco sempre di vedere (con il limite degli strumenti che ho) queste diverse prospettive
Anche quelle con cui non concordo
Vorrei dare un senso ma con logica e rispetto e far rendere conto di un concetto che per molti è scontato ma che secondo me manca
Far comprendere che siamo esseri umani
Quindi Fino a che rispetti te stesso e l’altro con questa concezione Easy fra, Easy zí,
Basta esse gentili ! La vita può svolgersi anche così...non deve esse per forza una competizione, una sopraffazione dell’altro, possiamo condividere ed essere individuali senza rompe il cazzo al prossimo e garantendo a tutti la possibilità di esprimersi senza ansie senza imposizioni. Chi sono io per bloccare a te, E la responsabilità di ciò dovrebbe essere condivisa, La mia libertà finisce dove comincia la vostra (Martin Luther King)."
Sofia
"Il video condiviso sui social in merito al affossamento del DDLZAN è stato il peggiore dei spettacoli mai visti. Ho riconosciuto troppi elementi da far scattare l’allarme “antincendio “ in tutti noi. Si comincia sempre così, con il negare la dignità e i diritti alle comunità più deboli; per poi degenerare in altre sfaccettature della violenza. La società non deve fermarsi. Quei applausi non rappresentano noi, la maggioranza.
Dimostriamolo!"
Rozana
“L'Italia è un paese fondato sull'ipocrisia. La mia vita vale meno della vostra in quanto ragazza trans, e la realtà è fatta di quei senatori, quegli uomini e quei padri di famiglia che mi scrivono di nascosto per venire a letto con me; gli stessi che poi esultano con le loro facce tronfie e boriose dopo avermi uccisa un'altra volta. Dopo averci uccis* tutt*”
Ofelia
Chiara
Stay tuned per la seconda parte!
Il team di BWTS
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