Incontra il Team
Mi chiamo Chiara Silvestri, sono italo-slovacca classe '91. Alla domanda "Cosa vorresti fare da grande? " già alle scuole elementari pensavo di voler essere psicologa o avvocata: mi vedevo a lavorare con le relazioni umane, nella difesa dei diritti.
Crescendo, divenni una piccola Jo March, la protagonista ribelle del romanzo "Piccole donne" di Louisa May Alcott. Ancora oggi tendo ad essere irruente ed impulsiva appena percepisco delle ingiustizie o dei soprusi. Scelsi di studiare Psicologia all'università, e iniziai anche a concentrarmi sulla rappresentazione femminile nei mass media: troppa differenza rispetto a quella maschile. Iniziai a chiedermi quali effetti avessero queste rappresentazioni a livello di relazioni tra donne e uomini e nella società. Scelsi dunque di proseguire gli studi in "Psicologia scolastica e di comunità", e mi concentrati sulla sessualizzazione femminile nei media e la violenza di genere.
Dal 2016 mi occupo dunque di prevenzione della violenza, sensibilizzazione sulla sessualizzazione e oggettivazione femminile nei media, organizzando laboratori, eventi in Italia, Albania, Serbia, Montenegro.
Nel 2019 ho sentito l'urgenza di fare qualcosa per e con la comunità locale di Perugia, con un tocco di arti visuali. Ho dunque pensato:" Perché non mettere su un gruppo per parlare di prevenzione, riconoscimento del sessismo e delle varie forme di violenza?". Da lí, insieme a Irene, nacque poi Beyond.
Alla domanda "Dove ti vedi fra 5 anni?", 4 anni fa risposi: "Con una mia associazione, a batterci per i diritti, facendo la psicologa di comunità".
Ed eccomi qua, grazie a un gruppo di persone fantastiche, la piccola famiglia di Beyond! 😉
Beyond é attivismo, impegno, divertimento, ironia, progetti, relazioni, comunità. Un piccolo sogno che sta diventando realtà.
Faccio parte di Beyond dall’inizio, da quando con Chiara avevamo solo la speranza e il desiderio di cambiamento. Dalla sua idea siamo partite per costruire un progetto che poi è diventato un gruppo, e ora un’associazione, ma che è, in realtà, molto di più, una comunità di persone che in questa gabbia del patriarcato ci stanno strette!
Mi occupo della pianificazione e gestione dei canali social e dell’organizzazione di eventi. Vorrei scrivere e parlare di tutto ma il tempo tiranno non me lo consente quindi i miei ambiti prediletti (per ora) sono: la rappresentazione dei generi e dei corpi, la trasmissione della memoria, la potenza della comunicazione… e i gatti!
Durante gli studi presso l’Università di Psicologia scolastica e di comunità, ho indagato maggiormente gli aspetti riguardanti le rappresentazioni della violenza di genere nei giovani. Rendendomi sempre più conto che è proprio sulle rappresentazioni e sul linguaggio, che si usa quando si parla di questo fenomeno, che bisogna lavorare per prevenirlo nelle nuove generazioni. Ed è su questo aspetto che mi sono concentrata principalmente nei miei contributi per Beyond.
Ormai faccio parte di questo progetto da due anni nel ruolo di Content Creator e ora anche in veste di segretaria per la neofita Associazione.
E sono sempre più orgogliosa di questo fantastico team che mi permette di mettermi in gioco, di formarmi e di poter dire la mia sugli argomenti che mi stanno a cuore.
Ho conosciuto “Beyond what they sell – oltre ciò che vendono” grazie alla call di Dare to Care a gennaio 2020 per la quale sono stato selezionato. Dopo aver partecipato al training di due settimane a Riga, insieme ad Alessandra abbiamo condotto online una serie di incontri utilizzando la metodologia appresa. Mi sono subito appassionato al gruppo, super dinamico e pieno di idee, e consapevolezze, un luogo sicuro in cui confrontarsi ed imparare tantissimo.
Sono sempre stato appassionato di studi di genere e nell’approfondire le dinamiche nascoste delle società e nel farlo ho sempre cercato di andare oltre gli stereotipi, capendoli e smontandoli! Molto divertente, ma anche irritante soprattutto quando capisci quando siano radicati e quanto sia difficile per le persone accorgersi di certe dinamiche assurde!!
Sono entrato nella famiglia di “Beyond what they sell – oltre ciò che vendono” a fine 2019, dopo aver conosciuto Chiara durante la formazione dei Corpi Civili di Pace. È bastato poco per sentirci sintonizzati, qualche stereotipo sessista e le nostre voci all’unisono a sottolineare il problema!
La mia esperienza di studi e di vita mi ha fortemente orientato ad andare “oltre”. Oltre le false rappresentazioni, oltre le parole d’odio, oltre i pensieri discriminatori, oltre me stesso. Gli strumenti che mi guidano sono lo spirito critico, l’ironia e la ricerca.
Per Beyond ho ideato e curato il podcast “Beyond Kryptonite – verso gli uomini e oltre”, in cui esploriamo nuovi modi di essere uomini senza il bisogno di essere super; parliamo delle maschilità di cui non parla mai nessuno e di come il patriarcato opprime anche gli uomini.
Ho studiato economia e management perché volevo provare a contribuire alla costruzione di un sistema economico più giusto. È stato un percorso lungo, che all’inizio mi ha portato verso la gestione del patrimonio culturale.
Ora, sono abbastanza sicura di aver trovato la mia strada nel settore della finanza sostenibile. In particolare, mi occupo del rating della performance sociale, ambientale e di governance (il famoso “ESG”) delle aziende. Sono anche volontaria per il Fondo Ambiente Italiano della mia città, Perugia, cui sono molto legata.
A ottobre 2019 sono entrata in BWTS, che ha dato voce e forma al mio femminismo. E per questo sarò loro sempre grata. Perché mi ha insegnato che cosa significa femminismo intersezionale e ad interpretare in chiave femminista la realtà che mi circonda. Mi ha dato uno spazio dove comunicare le mie idee e le mie ricerche sui temi che mi interessavano di più. Soprattutto, mi ha dato persone con cui condividere queste idee, e che me ne ispirano di sempre nuove. Ho soprattutto contribuito attraverso articoli per il blog, su vari temi, ma gli aspetti che mi appassionano di più sono quelli giuridici e economici.
Circondata da mentalità chiusa e giudizi fin da quando sono nata ho deciso di evadere e dire basta a questo ambiente che non mi appartiene. Mi sono laureata in mediazione linguistica a Pescara, sono una traduttrice ed interprete in inglese e tedesco.
L'università mi ha aperto al mondo Erasmus+ e dopo 7 progetti e tanti che dovranno ancora venire sono cresciuta tanto, ho conosciuto persone incredibili da ogni parte d'Europa e non solo, ho viaggiato in lungo e largo e ho capito che lavorare in questo campo mi rende molto felice. Quando Chiara, durante un progetto, mi ha parlato di BWTS sono rimasta subito colpita dalla determinazione e la voglia di fare di questo bellissimo gruppo.
Non vedo l’ora di far conoscere Beyond a tutto il mondo attraverso l’educazione non formale dei progetti che faremo, con le tematiche che ci rappresentano e con la determinazione e forza di volontà che ci caratterizza. Inoltre sono appassionata di video editing ed insieme ad una mia amica francese abbiamo creato video sulle molestie di strada ed il piacere femminile e non vedo l’ora di crearne di nuovi!
Sono troppo felice di far parte di questo gruppo che mi dà l'opportunità di sperimentare e creare i miei progetti!
Sono originario della Colombia anche se sono emigrato in Spagna da bambino. Mi sono laureato in Relazioni Internazionali e successivamente ho fatto un master in Scienze Politiche Latinoamericane.
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Ho conosciuto l'associazione BWTS grazie ad un progetto Erasmus e ho deciso di farne parte perché credendo nel potere del collettivo di creare cambiamenti sostanziali in una società che progredì sempre più velocemente sotto molti aspetti, ma non necessariamente migliore, BWTS potrebbe fornire i mezzi e le persone con cui condividere i miei ideali. Sono una persona a cui piace pensare a se stessa come in un costante processo di decostruzione e BWTS mi è sembrato un modo ideale per farlo, con l'idea di contribuire e imparare insieme al resto del team.
Ultimamente il mio approccio è stato più rilevante verso le tematiche LGBT+ ed è qui che vorrei enfatizzare le mie idee per generare dibattito e ripensare concetti e atteggiamenti quotidiani. È triste e sorprendente che nel XXI secolo non possiamo amare liberamente chi vogliamo in tutte le parti del mondo, e contemporaneamente ci parla di privilegi e barriere che servono a mostrare un approccio su cui noi giovani possiamo lavorare.
¡Manos a la obra!
Ho conosciuto Beyond grazie a una mia collega e all’epoca mi è sembrato – poi ne avrei avuto la conferma – quello che stavo cercando. Cercavo un posto dove apprendere qualcosa su tematiche di genere, dove confrontarmi con altri e guardare con un po’ di senso critico ai comportamenti, ai modelli con cui interpreto il quotidiano. Certe volte, nel corso degli anni, mi è sembrato che la “questione femminista” fosse qualcosa da anni ’70. Invece oggi ho sempre più l’impressione, discorrendo con amici e conoscenti, ascoltando le persone che incontro per caso, che abbiamo bisogno di parlarne ancora, come comunità. Che i ruoli sociali, il genere siano categorie che vanno strette e, d’altra parte, di cui facciamo a meno a fatica.
Con Beyond nell’anno passato ho imparato molte cose, sul sessismo, la mascolinità, le relazioni, la body positivity, … tematiche su sui cerco e cerchiamo di tenere vivo, di nuovo e sempre, il dibattito. Per sensibilizzare, per dare chiavi di lettura, per informarci e informare, per essere attiv*. Ora che siamo Associazione, ci sarà molto altro da fare, molto altro da imparare e il bello è che ci stiamo già lavorando.
Sono di origine Albanese, laureata in psicologia ed attualmente studio all’università di Roma “Sapienza” Scienze politiche e Relazioni Internazionali.
Ho conosciuto BWTS tramite un altro progetto, coordinato dalla nostra Chiara e ho voluto sin da subito, fortemente, contribuire e unire la mia voce a quella di tutti gli altri collaboratori di Beyond proponendo degli articoli, tramite i quali ho cercato di condividere esperienze personali e non con i nostri lettori in modo tale da proporre in modo diretto l’impatto e le conseguenze di tutti i comportamenti disfunzionali che ci accompagnano quotidianamente, ma che rimangono inosservati.
Ho cercato sin da piccola di alzare la voce e propormi alla società, combattendo per la libertà e la parità di genere. Penso che queste sono delle tematiche che necessitano un’attenzione costante e sistematica. Solo così potremmo avvicinarci alla tanta acclamata società “ideale”.
Pertanto vorrei poter, tramite questo spazio offerto da Beyond, continuare a proporre dei contenuti che denunciano questi comportamenti ormai ben radicati nella società, ma che non sono nient’altro che specchio di una realtà a vantaggio di pochi.
Sono una laureanda in servizio sociale e grazie a questo percorso di studi ho avuto modo di approfondire tematiche riguardanti la prevenzione e la tutela minori.
Ho scelto di far parte di Beyond perché credo molto nella forza della comunicazione; se chiara e semplice questa permette di far vedere le diverse prospettive che esistono al di fuori della nostra esperienza e dunque, di far riflettere su di esse.
Spero che questo possa emergere attraverso il lavoro che svolgerò in quanto Beyond.
Per mia indole sono curiosa, mi piace mettermi in gioco, affrontare le dinamiche della quotidianità sempre con il sorriso, trovare in tutto una forza e una possibilità e, cosa importantissima, amo gli animali e la natura.
Grazie a Beyond ho potuto apprendere nuove cose e farle mie, della mia mentalità e tramandarle attivamente e passivamente agli altri in modo chiaro e coinciso, divertente, stimolante e amichevole.
Sono entrata in Beyond perché non è una semplice associazione, ma uno spazio reale dove si sono instaurate relazioni che vanno oltre l’ambiente professionale, dove ognuno di noi può fare proposte, discutere di preoccupazioni e temi sociali senza sentirsi mai in difetto. Per me rappresenta una possibilità per mettersi in gioco, per fare progetti ed immaginare un futuro migliore con la consapevolezza che ci sarà sempre qualcun* a sostenerti, consigliarti e pronto a spalleggiarti.
Altro di me? Ho un sacco di idee, voglio fare cose e sto organizzando la mia vita per raggiungere un qualcosa che possa permettermi di unire tutte le mie più grandi passioni in una vera e propria attività.
Sono laureata in scienze internazionali e cooperazione e sono appassionata di fondi europei e progettazione.
Ho lavorato e vissuto un anno a Salonicco (Grecia) dove sono entrata in contatto con la realtá dell'associazionismo, educazione non formale e progetti Erasmus+ e di volontariato internazionale.
Ho conosciuto Beyond nel 2020 tramite Chiara durante il Corso per Volontari della Cooperazione Internazionale a cui abbiamo partecipato per approfondire il tema del ruolo delle associazioni nella societá civile.
Sono entrata a far parte di BEYOND perché mi ha colpito l'intelligenza, l'originalitá e la semplicitá con cui l'associazione parla ai giovani di tematiche fondamentali per la crescita e consapevolezza personale e la costruzione di un futuro sempre piú equo ed inclusivo.
Dietro ad ogni post o attività di BEYOND c'é il lavoro di persone serie, appassionate e che credono nel valore della comunicazione e dell'azione sociale! Tramite la mia partecipazione voglio mettere al servizio conoscenze e passioni per dare vita a progetti educativi e sociali con i giovani e la comunitá livello locale ed internazionale.
La ‘sostenibilità’ è la griglia attraverso cui guardo il mondo, ed è un tema a me molto caro. L’ho approfondito in un Master sulla Gestione e la Comunicazione della Sostenibilità e continuo ad inseguirlo con curiosità in un percorso sulla Progettazione di Spazi Verdi. Anche alla parità si può applicare il concetto di sostenibilità: è sostenibile tutto ciò che, mentre esiste, non è una minaccia per le altre cose/persone, o per quelle future. Ecco che le lotte di BWTS dimostrano la loro sostenibilità: perché il nostro intento è apportare un miglioramento sociale e fornire pillole per combattere patriarcato, maschilismo, ingiustizia sociale, capitalismo, ecc..
Con Beyond ho realizzato un Podcast sulla mascolinità tossica (Beyond Kryptonite) e ho scritto alcuni articoli. E il mio e il vostro arricchimento non finisce qui. Anche quest’anno ne vedremo delle belle!
Sono nata e cresciuta a Terni ma vivo a Perugia da qualche anno dove frequento il corso di scienze e tecniche psicologiche e gioco a rugby con la mia squadra di cui sono social media manager.
Fin da piccola ho partecipato a realtà associative di ogni tipo dedicandomi all'organizzazione di eventi di diversa tipologia. Proprio grazie a questo e alla propensione a vivere il gruppo, trascinare e organizzare, ho iniziato a prendere parte a progetti di volontariato ESC in Europa, aprendomi ad un meraviglioso mondo interculturale e al mio primo progetto a Perugia ho conosciuto Chiara la quale mi ha coinvolta e accolta nella famiglia di BWTS!
Vorrei poter creare con questo gruppo, altri bellissimi progetti interculturali portando in campo i nostri temi ed unendo le capacità di ognuno per coinvolgere altri nel mondo di Beyond di cui sono contentissima di fare parte!